Luca Scacchetti è stato un architetto e designer italiano nato a Milano nel 1952 e morto a Milano nel 2015. È stato un esponente di spicco del design italiano contemporaneo, e il suo lavoro ha spaziato dall’architettura all’interior design, dal design industriale al design della comunicazione.
Il lavoro di Scacchetti è caratterizzato da un approccio olistico al design, che combina l’estetica con la funzionalità e la sostenibilità. I suoi progetti sono spesso ispirati alla natura e alla cultura, e si concentrano sulla creazione di ambienti e prodotti che siano belli, utili e rispettosi dell’ambiente.
Scacchetti ha iniziato la sua carriera come architetto, e ha lavorato a una vasta gamma di progetti, tra cui edifici residenziali, commerciali e pubblici. Tra i suoi progetti più importanti figurano la ristrutturazione del Teatro Litta di Milano, il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e il Centro Culturale Italo-Giapponese di Tokyo.
Nel corso della sua carriera, Scacchetti ha anche collaborato con numerose aziende italiane e internazionali nel campo del design industriale. Tra i suoi progetti più noti figurano la sedia “Eos” per Kartell, la lampada “Tenda” per Flos e la collezione di mobili per la casa “Canova” per Driade.
Scacchetti è stato anche un importante teorico del design. Ha scritto numerosi libri e articoli sulla storia del design e sulla metodologia della progettazione. Nel 2002 ha fondato il Centro Studi Luca Scacchetti, un’organizzazione dedicata alla ricerca e alla promozione del design italiano.
Il lavoro di Luca Scacchetti ha avuto un impatto significativo sul mondo del design. I suoi progetti sono stati ammirati da critici e appassionati di design di tutto il mondo, e hanno contribuito a definire lo stile del design italiano contemporaneo.
Alcuni dei progetti più importanti di Luca Scacchetti includono:
